La Corte Superiore di Giustizia delle Isole Canarie (TSJC) ha detto no all’autorizzazione ad applicare il coprifuoco.
La restrizione alla mobilità doveva essere applicata dalle 01:00 alle 06:00 (per le isole di livello 3) e dalle 02:00 alle 06:00 (per quelle di livello 2).
Nel suo ragionamento, il TSJC afferma: «In relazione al giudizio di proporzionalità in senso stretto, condividiamo le affermazioni della Procura della Repubblica quando afferma che l’Ordinanza del 28 dicembre 2021 non esprime, né giustifica che sia equilibrata o ponderato perché da esso deriva più benefici o vantaggi per l’interesse generale che danni ad altri beni o valori in conflitto.
Insomma, le interazioni sociali che si evitano si verificano anche durante le ore diurne, e in luoghi al di fuori della pubblica via, e quindi la possibilità di contagio continua ad esistere, per cui la loro idoneità è relativa. Non bastano considerazioni di convenienza, prudenza o precauzione. Il provvedimento può essere idoneo a combattere la malattia e favorire il buon funzionamento del servizio pubblico, ma il fine non giustifica alcun mezzo e il provvedimento da ratificare è eccessivo e arreca gravi danni alla generalità delle persone».