Le farmacie delle Isole Canarie possono emettere certificati covid-19

Il governo delle Isole Canarie ha reso noto che le farmacie possono emettere certificato covid 19. Questa decisione é stata concordata tra il ministero della Salute e i collegi ufficiali dei farmacisti delle province di Las Palmas e Santa Cruz de Tenerife; con questo provvedimento, si cerca di “alleggerire” l’operato dei centri sanitari.

Le persone interessate ad ottenere in farmacia tale documento (gratuito), dovranno esibire la propria carta d’identità.

Per ora le farmacie rilasceranno solo i certificati dei residenti, fatto che verificheranno attraverso la Canary Health Card. I residenti di altre comunità autonome che vorranno accedere al certificato dovranno farlo tramite servizi digitali o recandosi presso i centri sanitari.

Il certificato é obbligatorio per gli stabilimenti e le attività soggette a limiti di tempo e di capienza nelle isole ai livelli 3 e 4.

Quali sono le strutture e le attività che applicano il certificato covid obbligatorio?

Strutture alberghiere e di ristorazione aperte al pubblico, la cui delibera di concessione dell’autorizzazione all’apertura ha una capienza superiore a 30 persone.

Stabilimenti e attività di vita notturna, la cui capienza é superiore a 30 persone e, quelli in cui, indipendentemente dalla loro capienza, è consentito il consumo di cibo.

Stabilimenti e spazi dedicati ad attività ricreative e occasionali, la cui licenza di apertura ha una capienza superiore a 30 persone, e, quelli in cui, indipendentemente dalla loro capienza, è consentito il consumo di alimenti.

Eventi e feste con concentrazione di persone e festival musicali a cui partecipano più di 500 persone, nonché in quelli in cui, indipendentemente dalla loro capienza, è consentito il consumo di cibi o bevande.

Eventi sportivi a cui partecipano più di 500 persone, nonché quelli in cui, indipendentemente dalla loro capacità, è consentito il consumo di cibi o bevande.

Spettacoli pubblici a cui hanno partecipato più di 500 persone, nonché quelli in cui, indipendentemente dalla loro capacità, è consentito il consumo di cibi o bevande.

Attività culturali nei cinema, teatri, auditorium e simili, la cui licenza di apertura prevede una capienza superiore a 50 persone, e. quelli in cui, a prescindere dalla loro capienza, il consumo di cibi o bevande.

Palestra e attrezzature simili.

Enti socio-sanitari residenziali o diurni, per visite e persone esterne all’istituto.

Stabilimenti e centri sanitari*

  • per le visite ai pazienti ricoverati
  • per accompagnare gli utenti a consultazioni, esami diagnostici, etc…

* salvo i casi di minori, disabili, familiari a carico o persone le cui condizioni di salute o di altro tipo lo richiedano

 

Dove rimane volontario?

I restanti stabilimenti, strutture o attività, come negozi, parrucchieri e trasporti, in cui gli utenti permangono utilizzando la mascherina, nelle isole che si trovano nei livelli di allerta sanitaria 3 e 4, possono applicare il certificato volontariamente.

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