Non c’è pace per gli aeroporti in Gran Bretagna.
Ritardi, cancellazioni, guasti e disservizi vari continuano a rendere difficile – se non impossibile – la vita a chiunque voglia prendere un volo in partenza dal Paese. Numerose sono le segnalazioni sui media britannici.
Ieri, ad esempio, il comandante di un volo della compagnia Tui è stato costretto a chiamare la polizia, poiché l’aeroporto di Manchester non lasciava sbarcare i passeggeri.
Caos aeroporti in Gran Bretagna: cosa sta succedendo…
Nelle ultime settimane centinaia di persone in Gran Bretagna sono rimaste bloccate da enormi code.
I britannici stanno affrontando un’estate di caos aeroportuale a causa della cronica carenza di personale e dei problemi informatici.
I responsabili del settore hanno puntato il dito contro i licenziamenti di massa durante la pandemia.
Le compagnie aeree stanno ora lottando per riassumere i lavoratori precedentemente licenziati; la conseguenza é una carenza di personale addetto alla sicurezza, ai servizi di assistenza a terra e al check-in.
Ora anche in Spagna…
Non solo in Gran Bretagna, ora anche in Spagna è caos agli aeroporti.
Gli operatori turistici e gli albergatori sostengono che i problemi al controllo passaporti allo scalo di Palma di Maiorca stanno ritardando l’arrivo dei turisti alle loro strutture ricettive.
Quanto il tempo di attesa? Una media di quasi tre ore. I funzionari sostengono che questo porta al “collasso” della catena del valore del turismo. La ragione dell’attesa sarebbe collegata alla carenza di agenti di polizia.
Compagnie aeree in difficoltà…
Le principali compagnie aeree EasyJet, TUI Fly e British Airways non riescono a far fronte all’aumento del traffico.
Sono circa due milioni di persone quelle che si preparano a volare nei prossimi giorni.
L’aeroporto di Manchester, una delle principali basi di Tui nel Paese, ha visto la cancellazione di 43 voli settimanali per il resto di giugno.